Caramelle- spettacolo di musica e poesia con Massimiliano Carrino e Murat Cinar
La notte tra il 15 ed il 16 agosto 2021 due giovani afghani, nel tentativo di fuggire da Kabul si aggrappano al carrello di due aerei militari in partenza dall’aeroporto e volano giù mentre l’aereo è in volo ripresi da alcune telecamere. Si tratta di Zaki Anwari e Fada Mohammad a cui la canzone “Caramelle” è dedicata. Durante lo spettacolo “Caramelle”, che prende il nome dalla canzone, le poesie di Nazim Hikmet, Ahmed Arif e Can Yucel, selezionate e tradotte da Murat Cinar, si alternano alle canzoni dell’Uomo delle favole in modo da creare un filo continuo tra recitato e cantato. Tra politica, satira, amore, passione, sofferenza, speranza. Un viaggio attraverso mondi e momenti storici apparentemente separati eppure così vicini.
L 'UOMO DELLE FAVOLE / Massimiliano Carrino Cantautore e attore salentino. Vive a Torino dal 1998. Voce e autore dei testi dei Quarzo Nero fino al 2010 e, da quel momento, cantautore solista. L’incontro con il teatro avviene nel 2004 e prosegue tuttora. Ha al suo attivo spettacoli che spaziano dal drammatico, alla commedia, alla satira, al teatro canzone, al cabaret. Nelle sue canzoni ama mescolare la passione per il teatro e quella per la musica. Canta, si accompagna alla chitarra, recita, racconta storie, favole, fatti veri, presunti, plausibili, possibili. Racconta le contraddizioni di questi tempi, a modo suo. Scrive canzoni, testi per il teatro, favole e racconti. www.youtube.com\luomodellefavole Murat Cinar: Uno dei figli di Costantino (non il tronista), nasce nel 1981. Frutto d'amore di una coppia immigrata nella ex città ottomana, lei da Sebastia (Turchia), lui da Batum (Georgia). Cresciuto a due passi dalla vecchia Pera, tra le culture armena ed ebrea. Appassionato di fotografia, cinema, politica e inevitabilmente giornalismo. Dopo una breve avventura accademica in Finanza internazionale atterra in Italia nel lontano 2001, prima a Siena poi a Torino, con il desiderio di studiare giornalismo, mafinisce col frequentare il Dams, Cinema e Televisione. Si specializza in riprese e montaggio video e in fotografia. Attualmente e saltuariamente scrive in Turchia per il portale di giornalisti indipendenti BiaNet. Nel passato ha collaborato con Sendika.org, HaberSoL, Birgun, KaosGL, HalkTv, Medyascope, Karsi Radyo e ArtiTv. In Italia ha scritto per Il Manifesto, BabelMed, Prospettive Altre, Glob011, Tgcom24 ed E-il mensile. Corrisponde per le radio Blackout, Onda d'Urto, Onda Rossa, Città Aperta, Border e Banda Larga. È uno dei fondatori redattori dell'agenzia di stampa internazionale Pressenza Italia e il capo redattore dell'edizione in lingua turca. Finché riesce a ricavare un po' di ossigeno dalla città e qualche ora libera dal lavoro prova a scrivere racconti, non di rado ironici, tratti da ciò che osserva e sperimenta. Cerca di arricchire il suo cammino con Shiatsu, TaiChi e la passione per il Fenerbahçe. Max e Murat si incontrano nel 2013 a Torino. Nel 2017 iniziano la loro collaborazione con il videoclip del pezzo “l’asino che vola” di cui Murat fa la regia. Nel 2021, durante un tour in Salento con il sassofonista turco Fuat Sunay, nasce lo spettacolo “Caramelle”. Nel 2022 esce l’ultimo libro di Murat, “11 storie di resistenza, 11 anni della Turchia” e Murat chiede a Max di accompagnarlo durante la presentazione del libro con alcune canzoni inedite attinenti ai temi trattati nel libro
